Natale con...dove vuoi!!!!

Un caloroso saluto dal vostro Manuel, per chi non mi conosce io sono l'aiutante personale di Genny (nonché valletto, corriere, addetto alle luci, fotografo ma non molto bravo e soprattutto il critico del make up).
Oggi però in veste di food blogger vi voglio far fare un giro per le varie regioni d' Italia per conoscere i piatti tipici della tradizione natalizia.
Nella maggior parte delle regioni la scena è dominata da un primo piatto in brodo che può essere raviolo, tortellino, cappelletto o come volete chiamarlo e dal classico agnello o capretto al forno e il lesso di manzo.
VALLE D'AOSTA I valdostani sfoderano la loro zuppa alla Valpellinentze (cavolo, verza, fetta di pane raffermo, fontina, brodo, noce moscata e cannella) e la Carbonade Valdostana (delle striscioline di manzo lasciate a marinare nel vino aromatizzato e servite con polenta).
In PIEMONTE dominano gli agnolotti al sugo d' anatra e il cappone ripieno di castagne, maiale e salsiccia di Bra originaria della provincia di Cuneo.
La LIGURIA anch'essa parte con il classico brodo (i Natalini una specie di pennetta liscia) e il cappone lesso.
LOMBARDIA, la casa del "Pan di Toni" il panettone classico dolce natalizio per concludere il pranzo dopo aver assaporato i ravioli in brodo di cappone e il cappone al forno tradizionale.


Il VENETO, la mia terra, ci offre un infinità di prodotti. Da una vasta offerta di salumi, ai gnocchi al sugo d'anatra, al baccalà alla veneziana oppure alla vicentina e per finire il bollito misto col cren.
Il TRENTINO ALTO ADIGE neanche a dirlo punta sui Canederli in brodo, gli strozzapreti e capriolo o capretto al forno.
In FRIULI VENEZIA GIULIA mi attira molto la Trippa con sugo e formaggio, la brovada (rapa tagliata a striscioline macerata nella vinaccia e cotta a lungo in pentola con olio, alloro e spesso un pezzo di carne) e il muset.
L' EMILIA ROMAGNA è la casa del prosciutto e del culatello di Parma e poi, giuro, i loro tortellini sono unici. Di seguito il classico cotechino e lenticchie.
Nelle MARCHE ancora il brodo con i loro cappelletti, i Vincisgrassi (come una lasagna al forno ma con qualche piccola differenza) e i Maccheroni di Campofilone sono i primi piatti per eccellenza.



Nel MOLISE la minestra di cardi successivamente la trippa alle verdure e i tipici Calciuni un dolce composto da farina, castagne lesse, rhum, vino, cioccolato, miele, cedro, uova, vaniglia e mandorle.
In ABRUZZO, come nel Molise, la minestra di cardi e l'agnello arrosto ma il clou arriva con i calcionetti fritti (panzerottini dolci con ripieno di marmellata d'uva nera, ceci, noci, mandorle tritate, mosto e cacao).


La TOSCANA altra terra che adoro per la sua cucina,propone oltre ai vari salumi, i crostini coi fegatini, il cappone ripieno e come dolce i biscotti tipici: i Cavallucci.
L'UMBRIA come le Marche cappelletti ripieni di cappone e piccione, il bollito e per finire panpepato e le pinoccate.
LAZIO alla vigilia Baccalà fritto e capitone a Natale abbacchio al forno e tacchino ripieno.
In CAMPANIA si può gustare ancora una volta il cappone e l'insalata di rinforzo (cavolfiore, sottaceti, peperoni, olive e acciughe), le straordinarie friselle e come dolce gli struffoli e la pastiera.
La BASILICATA inizia con la minestra di scarola, verze e cardi cotti in brodo, il baccalà lesso con i peperoni cruschi. Continua con i piccilatiedd, un specie di pane con le mandorle e le pettole, fritelle fritte con alici.
In CALABRIA oltre ai vari insaccati, le scillatelle al ragù di maiale mentre di secondo il capretto al forno e il pesce stocco di Mammola.
La PUGLIA famosa per innumerevoli panzerotti fritti ripieni di pomodoro e mozzarella e come in tante altre regioni il baccalà. Per finire, me ne hanno parlato ma non li ho assaggiati, mi incuriosiscono i Purcedduzzi una sorta di gnocchetti dolci fritti ricoperti di miele.


La SICILIA con un' insalata di arance, acciughe e cipolla e lo sfincione una pizza base di cipolla per stare leggeri e sul finale cassata e cannoli. 
Per concludere questo viaggio gastronomico manca solo la SARDEGNA antipasti con salsiccia e pecorino, gnocchetti sardi, porcetto al mirto e credetemi se vi dico che se ne assaggiate una vi rimarrà il desiderio di tornare solo per loro in Sardegna: le Seadas una specie di raviolo fritto ripieno di pecorino fresco e servito caldo cosparso di  zucchero e miele. Favolosi!


Bene, spero di non essere stato noioso ma credetemi ci invidiano per la nostra cucina in tutto il mondo e fare un riassunto è davvero impossibile. Se vi ho fatti ingolosire con qualche piatto particolare scrivete e commentate.

Un grande saluto felino (essendo amante dei mici) 

MIAO

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